Collegio Italiano dei Chirurghi

Cari Amici, la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento, contenuto nel Decreto legge di proroga in materia sanitaria, in cui si prevede che l’obbligo di assicurarsi con una polizza di responsabilità civile è posposto di un anno rispetto alla data di scadenza prevista al 13 agosto 2012. Il testo dovrà essere rattificato anche al Senato. Al di là di ingiustificati entusiasmi ed appropriazioni di merito da parte di sigle associative diverse, il Collegio Italiano dei Chirurghi registra con soddisfazione un ulteriore passo verso la possibilità di ottenere l’introduzione di norme definitive per la gestione del “rischio clinico”. Il problema rimane quello di evitare che il carico assicurativo finisca solo e totalmente sulle spalle dei chirurghi e sicuramente non può essere risolto con proroghe o con la concessione di polizze da parte delle compagnie assicurative a condizioni più favorevoli. Da più di due anni il Collegio Italiano dei Chirurghi conduce una serrata battaglia per la promulgazione di provvedimenti legislativi che coinvolgano totalmente le strutture nelle quali a qualsiasi titolo si svolga attività chirurgica, con lo scopo di obbligarle a coperture assicurative idonee e complete per i professionisti che ivi prestano la loro opera . Solo a questo punto la negoziazione di polizze personali rientrerebbe nella possibilità di essere stipulate con condizioni e prezzi accettabili.
Sull’argomento tutti voi avete già avuto ampie comunicazioni riguardanti audizioni in commissione Sanità per la stesura del testo unico n. 50 riguardante il rischio clinico e l’assicurabilità dei chirurghi; nei prossimi giorni il Presidente ed il Consiglio Direttivo saranno impegnati in ulteriori contatti al Ministero della Salute per trovare un meccanismo di sblocco di questo ottimo provvedimento legislativo che il Presidente Tommassini e il Senatore Saccomanno hanno fortemente propugnato e responsabilmente condiviso con il Collegio Italiano dei Chirurghi. Evitando trionfalismi per una proroga comunque importante, il Consiglio Direttivo del Collegio Italiano dei Chirurghi porrà in essere tutte le possibili iniziative perchè i cardini del provvedimento di cui sopra, vengano promulgati così come nel provvedimento n. 50 o inseriti in decreti in via di approvazione. Abbiamo solo bisogno del sostegno di tutti.

Il Presidente Marco D’Imporzano