Iscuria paradossa, incontinenza urinaria _

Condizione in cui a dispetto delle perdite frequenti o continue di urina lo svuotamento vescicale non si verifica, o si verifica in misura minima. Nell’iscuria o incontinenza paradossa, maschile o femminile, la vescica è sempre piena ed in sovradistensione, perchè non può essere svuotata correttamente (vaso che tracima) e solo il gradiente pressorio dovuto al superamento della capacità vescicale massima, unitamente alla forza di gravità (cfr. Legge di Bernoulli sulla meccanica dei fluidi); genera energia sufficiente per determinare le perdite urinarie ‘paradossali’. I soggetti colpiti,hanno di solito un forte stimolo alla minzione e perdono urina senza che lo stimolo cessi mai completamente. L’alterazione dello svuotamento
della vescica può essere dovuta, spesso, nel maschio ad ostruzione prostatica, e nella donna, ad esempio a un voluminoso cistocele. Spesso l’incontinenza non è attribuibile ad una sola alterazione anatomofunzionale; di solito infatti l’ _ _ si verifica in associazione o come complicazione di forme miste di incontinenza, tra le quali nel genere femminile la più frequente di queste è appunto data da Stress + Urge Incontinence. Vedi Incontinenza urinaria. Nella donna in menopausa la forma di incontinenza più frequente è la Incontinenza da Stress più o meno associata con Urge, la cui diagnosi, soprattutto se in funzione della pianificazione dell’approccio chirurgico, deve essere basata su di una valutazione complessiva del problema che passi attraverso un’accurata raccolta di sintomi, una obiettivazione del grado di incontinenza nonché una valutazione radiologica ed urodinamica.