Edita dalla Piccin, vede la luce l’ultima opera di Mario Pescatori, una sorta di summa di una lunga vita professionale spesa ad indagare, praticare e divulgare la colonproctologia.
Esame invasivo effettuabile ambulatorialmente, per lo studio delle lesioni organiche benigne e maligne e dei disturbi funzionali dell’ano-retto. Di uso clinico routinario in diagnostica colo-proctologica a partire dagli anni ’90 senza tuttavia che la definizione dei parametri di normalità sia condivisa. Comunque, l’esame necessita di: un consenso informato, comprensivo di esplicitazione degli obiettivi diagnostici che lo giustificano; personale infermieristico qualificato a supporto dello specialista che lo esegue; un clistere di pulizia preparatorio; eventuale anestesia locale in situazioni di dolorabilità correlate a patologie organiche ed eventuale sedazione in casi particolari. L’EEAR è indicata nello studio di: a) Ascessi e fistole anali per definirne localizzazione, estensione, localizzazione, se possibile una classificazione rispetto ai diversi piani perineali e rettali; b) Traumi perineali, esiti di traumi o interventi sul perineo e incontinenze anali, consentendo anche il cosiddetto mapping sfinteriale; c) Dolore pelvi-perineale cronico, per escludere lesioni organiche; d) Neoplasie anali e rettali. Ha inoltre significato medico-legale, orienta la strategia d’intervento, è un utile elemento di giudizio sui risultati.
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Dott.ssa Paola De Nardi
Rubrica diretta a quanti volessero porre dei quesiti al Presidente SICCR, Dott.ssa Paola De Nardi.