Edita dalla Piccin, vede la luce l’ultima opera di Mario Pescatori, una sorta di summa di una lunga vita professionale spesa ad indagare, praticare e divulgare la colonproctologia.
Fistola che compaia in qualsiasi sede intestinale in un soggetto con diagnosi di m. di Crohn. La diagnosi differenziale tra una fistola di Crohn, tipicamente (ma non solo) enterocutanea, addominale o perianale, ed ogni altro tipo di fistola è clinico-anamnestica, endoscopica e, soprattutto, istopatologia. La distinzione di base per classificare le fistole anali e perinali è in: alte (cranialmente alla linea dentata del canale anale), e basse (distalmente a, o ‘sotto’ la linea dentata). Tuttavia, le fistole del m di Crohn dell’ano sono classificabili come tutte le fistole anali, di solito secondo la più nota e condivisa classificazione di Parks (vedi sopra), a cui può essere affiancata una distinzione di interesse pratico-clinico che orienta alla gravità del caso, distinguendo tra fistole semplici e complesse come descritto nella tabella qui di seguito (tratta dall’American Gastroenterological Association position statement, perianal Crohn’s disease, 2003):
Tab. 2. Caraetteri distintivi delle fistole nel ‘Crohn dell’ano’
FISTOLA SEMPLICE
Sede anatomica: BASSA Sotto la linea dentata
Orifizio esterno: Singolo
Fluttuazione / raccolta: Mai
Comunicazione retto-vaginale: Mai
Stenosi associata: Mai
FISTOLA COMPLESSA
Sede anatomica: ALTA sopra la linea dentata
Orifizio esterno: Può essere multiplo
Fluttuazione / raccolta: Può essere associata
Comunicazione retto-vaginale: Può essere associata
Stenosi associata: Può essere associata
Il morbo di Crohn (o enterite regionale granulomatosa, o ileite terminale) è una malattia organica cronica dell’apparato digerente ad etiologia incerta, a cui si possono associare molti disturbi funzionali gastrointestinali ed extra-intestinali secondari (tra cui spiccano quelli epatici, articolari e sistemici). Poiché questa malattia è capace di colpire dalla bocca all’ano, sono possibili diversi gradi di gravità ed espressività clinica dei suoi tramiti fistolosi, spesso multipli, che possono originare dal tubo digerente in qualsiasi tratto, e interessare sedi molto distanti fra loro, anche riproponendosi nello stesso soggetto, spesso nelle stesse sedi d’esordio, in periodi diversi della vita. Il morbo di Crohn perianale ovvero dell’ano-retto, detto brevemente ‘Crohn dell’ano’ (ingl. perianal Crohn’s disease), per la sua complessità, viene considerato come un’entità clinica a sé stante. Tuttavia, definizioni, diagnosi e terapie del Crohn (in generale delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, acronimo MICI, ingl. Inflammatory Bowel Disease, IBD), con e senza fistole, e la bibliografia relativa, costituiscono un capitolo talmente ampio della coloproctologia e della medicinachirurgia, che una trattazione anche solo per cenni esula dagli obiettivi del presente dizionario.
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Dott.ssa Paola De Nardi
Rubrica diretta a quanti volessero porre dei quesiti al Presidente SICCR, Dott.ssa Paola De Nardi.