Edita dalla Piccin, vede la luce l’ultima opera di Mario Pescatori, una sorta di summa di una lunga vita professionale spesa ad indagare, praticare e divulgare la colonproctologia.
ingl. double balloon enteroscopy
Esplorazione del tenue o piccolo intestino (tratto compreso fra lo stomaco in alto e il colon in basso e lungo dai 3 ai 5 metri) effettuata tramite una sonda flessibile dotata di un idoneo sistema ottico elettronico, e di un palloncino gonfiabile posto all’estremità della sonda, ove si innesta una ulteriore sonda coassiale alla sonda madre-endoscopica, anch’essa dotata all’estremità di un palloncino gonfiabile. La possibilità di far progredire per tratti superiori al metro la sonda nel tenue è stata a lungo limitata dalla tortuosità e dalla lunghezza del viscere e, soprattutto, dall’assenza di propri punti di ancoraggio. Con questa tecnica, spinta la sonda attraverso l’ano o attraverso la bocca, fino a dove è possibile avanzare per una prima fase endoscopica, si gonfia il palloncino che àncora l’endoscopio al punto voluto, quindi si fa avanzare il tubo coassiale che “irrigidisce” il sistema e, gonfiato anche il secondo palloncino, per trazione delicata si rettilineizzano le volute determinate dal primo avanzamento, e si procede alla seconda fase: mantenendo gonfio il palloncino del tubo coassiale e sgonfiando quello dell’enteroscopio, si riprende l’avanzamento. Ripetendo le stesse manovre, il piccolo intestino si raccoglie sullo strumento, e si percorrono lunghi tratti, fino talora all’intero tenue. L’esame si pratica in sedoanalgesia, e richiede di solito non meno di un’ora; attraverso un canale operativo si possono inserire pinze bioptiche, sono diagnosticabili e a volte trattabili emorragie, polipi, piccoli tumori, malformazioni vascolari.
Ultimo aggiornamento:
Ragade Anale
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Dott.ssa Paola De Nardi
Rubrica diretta a quanti volessero porre dei quesiti al Presidente SICCR, Dott.ssa Paola De Nardi.