Edita dalla Piccin, vede la luce l’ultima opera di Mario Pescatori, una sorta di summa di una lunga vita professionale spesa ad indagare, praticare e divulgare la colonproctologia.
lat. flatus, soffio
Emissione eccessiva e spiacevole/causa di disagio, attraverso l’ano o la bocca, di gas prodotto a livello gastrointestinale, dovuta essenzialmente a processi fermentativi e putrefattivi batterici che si verificano nel lume intestinale. Nel dire comune viene inteso come emissione dall’ano, lasciando al termine eruttazione l’emissione di gas dalla bocca. Possono contribuire a provocare _ : a) modificazioni qualitative o quantitative della flora batterica intestinale; b) il ristagno di materiale non digerito nel lume intestinale; c) la carenza di enzimi digestivi gastrici o bilio-pancreatici; d) l’assunzione ‘eccessiva’ di alimenti contenenti sostanze non digeribili (per esempio: fagioli e altri legumi in genere, cipolle, cavolo etc.). Può essere associata a meteorismo, la _ può non essere riferita al medico o al contrario preoccupare eccessivamente il paziente, secondo il tipo di cultura, l’educazione e la personalità del soggetto; anche gli stati depressivi ed ansiosi possono coesistere con il disturbo se cronicamente presente, ma non necessariamente in sua conseguenza. Il gas rettale è una combinazione di aria deglutita (ricca in azoto) e dei gas effettivamente prodotti dal metabolismo dei batteri presenti normalmente nel colon, e questi producono anidride carbonica, idrogeno, metano, e gas solforosi maleodoranti. Si ritiene che un soggetto adulto normale possa produrre fino a 2500 ml di gas dall’ano ed emetterli fino a 20 volte al giorno: questi fatti non costituiscono, di per sè, un disturbo funzionale. Le ragioni mediche per cui la flatulenza è percepita e riferita dal paziente affetto come eccessiva e spiacevole, possono dipendere da alterate percezioni viscerali, cui possono concorrere anche peuliari condizioni psicosociali o culturali; ma in qualche caso, è piuttosto una incontinenza anale, latente o palese, riferita al medico inizialmente come ‘flatulenza’, il disturbo che quanto meno può concorrere a causare il disagio. Una terapia efficace della _ dovrebbe eliminare il disturbo digestivo che la causa. Tuttavia, di rado un solo elemento genera una _ tanto grave da peggiorare la qualità di vita al punto da condurre alla consulenza medica. Probiotici, antibioticoterapia intestinale, supplementazione con enzimi digestivi, modifica della dieta che escluda i cibi che facilitano la formazione di gas possono contribuire a una riduzione della _ .
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Ragade Anale
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Dott.ssa Paola De Nardi
Rubrica diretta a quanti volessero porre dei quesiti al Presidente SICCR, Dott.ssa Paola De Nardi.